Posts written by Paulin

Il cavatappi
Ottobre è probabilmente il mese migliore per spalare, con l'erba che comincia a ridursi e la terra a inumidirsi. Niente di meglio per avanzare verso gli ultimi metri della meta che nel nostro caso si presentano sotto forma di un "cavatappi" in cui ci si inserisce per il rientro.
Alla sua destra a questo punto manca solo di finire il Landing della hip e poi, come da programma, finalmente nel 2023 riavremo il nostro trail completo

Svolta a sinistra
Sempre più vicini alla completa ricostruzione della pista. In particolare questo mese ci si è concentrati sul lato di raccordo sinistro al fianco della pro line, con la nascita di una linea easy e relativo doppietto, affiancato da delle wave di rientro ribattezzate "gibboni".
Tutto intorno si gira alla grande incuranti del gran caldo

Lampon line
Alla fine tra alberi tagliati e torrentelli ricostruiti non è cambiato nulla e come sempre in estate il Lamponpark è stato un po' abbandonato. Qualche lavoretto ci sta sempre specie nella parte bassa, ma troppo caldo, troppe zanzare e tanta erba che cresce.
La novità principale in questo caso sta nella nascita di una linea di magliette marchiate Lamponpark con cui riconoscersi, far conoscere, ma soprattutto finanziare l'acquisto di nuovi attrezzi

L'ultima curva
La pista anche a maggio rimane chiusa. Un po' per incazzatura e un po' per pioggia, visto anche che nasce un nuovo regolamento più restrittivo che comprende anche il divieto di girare con il fango.
Quelli che non si fermano però sono i lavori, sia nella parte alta della pump che sotto dove si sta concludendo. E quando a fine mese con l'arrivo delle belle giornate si decide di riaprire con un dig day, anche se in pochi si da finalmente forma all'ultima curva del Lamponpark che identifica il punto di raccordo tra l'ultimo salto ed il conseguente rientro alla partenza. Ora non rimane che unire i punti

Pista chiusa!
Meteo e terreno perfetto, tanta gente che gira, lavori che avanzano e anche una nuova bacheca che purtroppo verrà subito utilizzata per segnalare la chiusura della pista.
E' successo infatti che nella notte di pasqua qualche genio sia andato al Lamponpark a rubare le poche cosine a disposizione di tutti e lanciare in giro le panche appena costruite.
Sono comportamenti che magari non portano a grossi danni concreti, ma assolutamente inaccettabili su una proprietà privata dove dovrebbe esserci un minimo di rispetto per il luogo e chi ci lavora. L'incazzatura è forte al punto che in un primo momento si è pensato di radere tutto al suolo per evitare di diventare un luogo di incontro per fancazzisti, poi però è passata la linea della sola chiusura in attesa di sbollire. E anche se i biker probabilmente non centrano nulla è meglio se per un po' nessuno si fa vedere

Area relax
Con Marzo arriva la primavera, il cambio dell'ora e tante novità al Lamponpark.
Si è ripreso a girare ma il terreno fragilissimo costringe a delimitare i bordi con degli antiestetici tronchi che si spera possano fare capire alle persone che, come chiaramente specificato nel regolamento, è vietato passare sui bordi per evitare di fare franare tutto.
Intanto però per la prima volta si è cominciato a lavorare anche al contorno, con cassa attrezzi, appendiabiti e le panche artigianali personalizzate di quella che diventerà l'area visitatori

Ciao ciao inverno
Colpo di coda dell'inverno che scarica un'ultima nevicata.
Non è un problema ma anzi aiuta a dare una sistemata ai salti messi a dura prova da un terreno diventato friabilissimo.
E tra una lisciata e una compattata si riprende a girare alla grande

Hippamento
E dopo la neve è arrivato il ghiaccio, e dopo il ghiaccio il fango, ma anche un po' di sole. Così se il terreno è un miscuglio tra friabile, scivoloso e impenetrabile, si avanza verso gli ultimi metri del trail pulendo e imbastendo il landing dell'ultimo salto che essendo al limite del confine non può che essere una hip!



Edited by Paulin - 28/1/2023, 22:47

Spolverata finale
Si è chiuso con una classica nevicata l'anno della ricostruzione. Il Lamponpark non è ancora completamente tornato, anche per via della scelta di dare la precedenza al girare e relativo mantenere, ma comunque si è ormai arrivati all'ultimo salto degli ultimi metri. Nel 2022 servirà ancora tanto lavoro per concludere e passare finalmente dall'imbastitura alla finitura.



Edited by Paulin - 11/4/2022, 01:43

Ultimi metri
Tra foglie e acqua, si avanza nei rovi per cercare di concludere anche la parte bassa e quindi completare il trail con gli ultimi due salti con cui definire la pro line.
A un anno dalla distruzione non è ancora tutto ricostruito, ma si sapeva che sarebbe servito tempo e per il momento si avanza come da programma

Un sacco bello
E finalmente con l'autunno la situazione si è assestata. Con clima e terreno perfetti si è tornati a spalare anche la parte bassa con i primi salti già pienamente approvati e utilizzati in una cornice di foliage di intensi colori

Speranze bruciate
Ci abbiamo sperato, e fino a circa metà agosto è andato tutto bene. Poi quando normalmente al Lamponpark si riprendeva a girare dopo la pausa estiva, è successo esattamente l'opposto. Secco, caldo e tante zanzare. Il disboscamento unito ai lavori del torrente che già cominciano a disfarsi creando ampie pozze di acqua stagnante, sembra aver addirittura peggiorato la situazione rendendo estremamente difficoltoso il girare in pista.
Tra polvere, Autan, sudore e picconi che fanno scintille, qualche cosa si è fatto. Giornate dedicate a masochisti grondanti di sudore e qualche spalata sommaria con gran via vai di innaffiatoi di dubbia efficacia.
Se ne riparla a ottobre, cioè quando l'estate si accorgerà di essere in ritardo di un paio di mesi



Edited by Paulin - 4/10/2021, 21:19

Metà e metà...
Dopo la cementazione del ruscello e l'abbattimento di mezzo bosco, come si trasformerà il Lamponpark in estate? Diventerà un deserto oppure circolerà più aria? Non si riuscirà a girare dal caldo o si riuscirà a girare senza zanzare?
Con l'arrivo dei mesi estivi la situazione sembra effettivamente a metà, con tanto sole in più e quindi terreno molto arido, ma allo stesso tempo ancora si sta girando che le zanzare sembrerebbero meno degli altri anni, seppur a livello generale del paese.
Vedremo prossimamente. Intanto si continua a girare e spalare che è una novità rispetto all'abbandono estivo degli scorsi anni, mentre come crescita erba tutto come prima (purtroppo)



Edited by Paulin - 4/10/2021, 20:48

Green days
Insieme al verde della natura, spuntano anche i biker in erba. Giovani, acerbi, spesso su bici economiche, ma che hanno un grande entusiasmo e giorno dopo giorno migliorano costantemente

Situazione seccante
Dopo tanto fango e freddo, al Lamponpark è arrivata la siccità. Quella pesante, che rende il terreno un misto di sabbia/cemento, dura da picconare e friabile come la ghiaia.
La speranza è che i pochi alberi rimasti presto mettano su tante foglie in modo da tornare a ombreggiare e inumidire il terreno. Intanto però si cerca in qualche modo di andare avanti con il grosso dei lavori e, quando proprio è troppo secco, girare un po'